A Scicli padre arrestato per aver rotto braccia e gamba al figlio di 5 anni, il 118: "Abbiamo capito subito"
Un uomo di 39 anni è stato arrestato con l'accusa di aver causato fratture multiple a braccia e gambi al proprio figlio di 5 anni
Il padre di un bambino di 5 anni è stato arrestato a Scicli con l’accusa di aver causato fratture multiple al figlio. La denuncia è partita dai soccorritori del 118, chiamati dalla madre del bimbo, che aveva raccontato che il figlio era caduto dal letto.
- La chiamata al 118 e i primi sospetti
- La denuncia ai carabinieri e l'arresto del padre
- Il racconto degli operatori del 118 di Scicli
La chiamata al 118 e i primi sospetti
Lo scorso 4 febbraio il 118 di Seus (Sicilia emergenza-urgenza sanitaria), provincia di Ragusa, ha ricevuto la chiamata della madre di un bambino di 5 anni preoccupata per le condizioni del figlio. La donna ha raccontato che il bimbo si sarebbe fatto male cadendo dal letto.
I sanitari arrivati all’abitazione dove i due abitano con il padre del bambino, hanno notato subito che le ferite e i traumi che il bambino riporta non sono compatibili con il racconto della madre.
Fonte foto: ANSA
I medici dell’ospedale di Modica hanno subito confermato i sospetti. Il bambino aveva fratture multiple a entrambe le braccia e alla gamba sinistra, che hanno richiesto due interventi chirurgici prima di poter essere immobilizzate per cominciare il processo di guarigione.
La denuncia ai carabinieri e l’arresto del padre
Le condizioni del bambino hanno convinto i sanitari del 118 a chiamare immediatamente i carabinieri. Le indagini sono cominciate immediatamente e il padre del bimbo è stato arrestato.
Secondo le ricostruzioni, le fratture sarebbero la conseguenza di due diversi episodi di violenza che il bambino avrebbe subito. Il 25 febbraio si terrà l’interrogatorio di garanzia e l’udienza di convalida dell’arresto dell’uomo, che ha 39 anni.
L’accusa di cui il padre del bambino dovrà rispondere è quella di lesioni gravi e aggravate: “Siamo orgogliosi di loro e di aver contribuito alla scoperta di un terribile caso di percosse” ha dichiarato all’agenzia di stampa Ansa il presidente di Seus Riccardo Castro.
Il racconto degli operatori del 118 di Scicli
I due soccorritori che hanno per primi preso in cura il bambino a bordo dell’ambulanza di Seus 118 hanno raccontato cosa hanno visto il 4 febbraio scorso, quando hanno raggiunto l’abitazione di Scicli dopo la chiamata della madre del bimbo.
“Arrivati a casa sua lo abbiamo trovato in pessime condizioni: aveva infatti in tutto il corpo ematomi ed ecchimosi ed evidenti fratture a una gamba e a un braccio, tutti chiari indizi di violenze subite” hanno raccontato.
“Abbiamo quindi avvisato la centrale operativa del 118 che si trattava di un codice rosa [che segnala il soccorso a una vittima di violenza, ndr]. Dalla centrale hanno quindi avvisato sia i carabinieri che l’ospedale di Modica” hanno concluso i due.
