A Roma un incendio dopo l'altro: fiamme a Massimina, Malagrotta, Muratella e sul litorale a Maccarese
Un incendio dopo l’altro a Roma: tra i quartieri di Massimina, Malagrotta e Muratella e sul litorale di Maccarese, sono intervenuti i vigili del fuoco
Ancora fiamme a Roma, colpita dagli incendi fino al mare. Le fiamme sono infatti divampate in un campo agricolo a Maccarese, sul litorale, mentre nella zona sud ovest della città, tra i quartieri di Massimina, Malagrotta e Muratella, almeno quattro roghi hanno dato filo da torcere ai vigili del fuoco.
L’incendio a Maccarese
Nella giornata di oggi – mercoledì 28 agosto 2024 – intorno alle ore 15:20 del pomeriggio, un vasto incendio è divampato in via Salvatore Ottolenghi, in un campo agricolo di Maccarese, sul litorale a est di Roma.
Sul posto, in seguito all’allarme, sono accorse la protezione civile e due squadre di vigili del fuoco, giunti con l’ausilio di un’autobotte e di quattro moduli antincendio.
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, secondo il quale dietro buona parte degli incendi che stanno devastando la città c’è la mano dei piromani
Sul luogo, come riportato da Roma Today, è giunto anche il direttore delle operazioni di spegnimento. Necessario anche l’utilizzo di un elicottero, nel tentativo di evitare che le fiamme potessero avvicinarsi troppo alle strutture limitrofe.
I roghi a Roma
Nella stessa giornata, diversi altri roghi si sono sviluppati in città, nella zona sud ovest, tra i quartieri di Massimina, Malagrotta e Muratella. Le fiamme si sarebbero diffuse rapidamente a causa del vento.
Sul posto sono quindi intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, supportate dalla Polizia locale e dai volontari della protezione civile. C’è comunque preoccupazione per i soccorritori, dato che l’incendio sembrerebbe essersi sviluppato su almeno quattro fronti distinti.
Vigili del fuoco e volontari della protezione civile hanno lavorato duramente per evitare che gli incendi si propagassero e minacciassero le vicine abitazioni, ma il vento e l’alto numero di roghi accesi non ha reso facili le operazioni.
La piaga dei piromani
I diversi incendi che si sono sviluppati, considerando non solo il numero ma anche le modalità, fanno pensare ancora una volta all’azione di alcuni piromani, come in molti altri dei roghi che stanno devastando le periferie romane durante questa estate.
Non a caso, solo pochi giorni fa il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il suo parere sull’argomento, prendendo ad esempio l’incendio scoppiato a Castel Romano, dove “il fuoco è divampato in contemporanea in quattro punti diversi, come se ci fossero inneschi”.
Ipotesi confermata anche dalla magistratura, che in più occasioni ha parlato di “dolo”, tanto che il primo cittadino ha poi espresso l’intenzione di ricorrere a “massima determinazione e severità nel perseguire i piromani”.