A Giussano Said Cherrah accoltella l'ex ragazza, l'interrogatorio: "Mi dispiace, non volevo ucciderla"
Resta in carcere Said Cherrah, accusato di aver accoltellato l'ex ragazza a Giussano. Cosa ha detto nell'interrogatorio
“Non la volevo uccidere”. È quanto ha detto agli inquirenti Said Cherrah, il 26enne accusato di aver accoltellato l’ex fidanzata 24enne nel parcheggio di un centro commerciale a Giussano, vicino a Monza. Durante l’interrogatorio il giovane ha parlato di un “amore tossico” e ha ammesso di aver messo le mani al collo della ragazza e di averla poi colpita con un coltello.
- Said Cherrah resta in carcere
- Accoltella l'ex a Giussano, l'interrogatorio
- La versione di Said Cherrah
Said Cherrah resta in carcere
Si è tenuto nella giornata di oggi, lunedì 11 dicembre, l’interrogatorio di Said Cherrah davanti al gip del tribunale di Pavia.
Il 26enne di origini marocchine di Broni (Pavia) ha risposto alle domande del magistrato, confermando la stessa versione data poco l’aggressione e il fermo.
Al termine dell’interrogatorio il gip ha convalidato l’arresto, confermando la custodia cautelare in carcere per il giovane, accusato di tentato omicidio.
Il suo avvocato, Roberto Gritti, aveva chiesto i domiciliari, dove il giovane si trovava già per l’aggressione con l’acido alla ex risalente al novembre 2023.
Accoltella l’ex a Giussano, l’interrogatorio
“Mi dispiace di quello che è successo, il nostro è un amore tossico”, avrebbe detto Said Cherrah al magistrato, secondo quanto riporta Ansa.
Il giovane ha ammesso di aver stretto attorno al collo della ex ragazza un cavo Usb, nel tentativo di strangolarla, prima di colpirla con un coltello.
“Le ho messo le mani al collo, ma non la volevo uccidere, poi ho perso il lume della ragione e ho preso il coltello”, avrebbe detto il 26enne.
La versione di Said Cherrah
La versione dei fatti data da Said Cherrah differisce in parte da quella fornita dalla ragazza accoltellata, tuttora ricoverata in ospedale. Non tanto sulla dinamica dell’aggressione, quanto sul prima e sul dopo.
Stando al racconto del 26enne, lui e la vittima si sarebbero dati appuntamento per mangiare una pizza assieme al centro commerciale.
La ragazza invece nega, sostenendo di essere andata a incontrare un’amica, trovandosi poi di fronte l’ex ragazzo nel parcheggio.
Il giovane avrebbe poi detto di aver chiamato i carabinieri dopo aver accoltellato la ragazza, pensando di averla uccisa.
Secondo quanto ricostruito invece è stata la giovane ferita a chiamare il 112.