A Conegliano compaiono sui muri svastiche, croci celtiche e scritte antisemite: denunciati due cugini

Due giovani denunciati a Conegliano per imbrattamento di edifici storici con svastiche e scritte antisemite. Indagini chiuse dalla Polizia.

Pubblicato: 05-03-2025 12:05

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Due giovani cugini sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per imbrattamento di edifici storici a Conegliano con svastiche, croci celtiche e scritte antisemite. L’episodio è avvenuto nella notte del 16 dicembre 2023, dopo la chiusura del villaggio di Natale.

Dettagli dell’indagine

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso. I due giovani, nati nel 1997 e 2000, sono stati identificati come responsabili di aver deturpato diversi edifici con una bomboletta spray nera. Tra i luoghi colpiti vi sono il condominio Shopping Center, la galleria di via Cavour e una colonna del porticato di “Palazzo Gera Minucci – Palazzo Basso”.

Indagini e perquisizioni

L’attività investigativa, condotta dal Commissariato di Conegliano, si è basata sull’analisi delle telecamere di videosorveglianza e sul monitoraggio dei profili social. Le perquisizioni domiciliari hanno portato al sequestro degli indumenti usati dai due durante l’atto vandalico.

Accuse e conseguenze legali

Ai due giovani è stato contestato il reato di imbrattamento con l’aggravante dell’odio etnico e razziale, oltre al reato previsto dall’art. 518-duodecies del Codice Penale, introdotto nel 2022 per la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. La Polizia di Stato ha notificato loro l’avviso di conclusione delle indagini.