57enne con dolore all'addome va al pronto soccorso a Venezia: classificato in codice giallo, muore nel bagno
Un uomo veneziano si è recato in ospedale per un dolore addominale ed è morto improvvisamente mentre era in bagno
Un uomo veneziano di 57 anni, nella tarda serata di giovedì 26 ottobre, è arrivato in Pronto soccorso all’ospedale Civile di Venezia spiegando ai sanitari di sentirsi poco bene per via di un dolore nella zona dell’addome. Dopo pochi minuti è deceduto.
- La classificazione in codice giallo, poi la morte improvvisa
- La ricostruzione dell'accaduto
- Le indagini: disposta una Commissione interna
La classificazione in codice giallo, poi la morte improvvisa
La vittima si è recato in bagno mentre era in attesa di essere visitata dopo che il triage l’aveva classificata come un paziente in codice giallo, vale a dire “mediamente critico” ma non in pericolo di vita.
Proprio mentre si trovava in bagno è stato colto da un malore ed è morto.
Fonte foto: ANSA
La ricostruzione dell’accaduto
Il paziente, “la cui situazione si mostrava sotto controllo”, recita una nota dell’Azienda sanitaria, era monitorato dal personale ospedaliero presente che lo ha accompagnato al bagno due volte.
Da quanto emerso, nella stanza dei servizi igienici è entrato in modo autonomo.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, l’infermiere che lo attendeva fuori dalla porta aveva ricevuto dallo stesso paziente rassicurazioni sul fatto che non ci fossero particolari problemi. Poi ha udito un tonfo.
Il sanitario è quindi entrato con forza nel bagno, sfondando la porta. Il 57enne era a terra. Immediatamente si è tentato di rianimare il 57enne.
Le operazioni sono durate circa un’ora. Alla fine, purtroppo, i medici non sono riusciti a salvare il paziente e non c’è stato altro da fare che constatare il decesso.
Le indagini: disposta una Commissione interna
Il caso ora è oggetto di indagini: la stessa Ulss 3 vuole fare totale chiarezza. Infatti è stata disposta una Commissione interna per esaminare attentamente quanto fatto in Pronto soccorso.
Nei prossimi giorni verrà effettuata anche un’autopsia per comprendere quale sia stata la causa del decesso e se ci siano anche state delle sottovalutazioni da parte del personale sanitario.
Fonte foto: ANSA