50enne morto dopo un incidente in mountain bike sull’Etna, corpo recuperato dal Soccorso Alpino
Un uomo di 50 anni è morto in seguito a un incidente avvenuto in mountain bike mentre si trovava sull’Etna insieme a un gruppo: inutili i soccorsi
Un uomo di 50 anni è morto in seguito a un incidente avvenuto in mountain bike mentre si trovava sul versante sud-est dell’Etna insieme a un gruppo di persone. Intervenuti sul posto Soccorso Alpino, Carabinieri e 118, ma per il 50enne non c’è stato nulla da fare.
- Il 50enne morto in mountain bike sull’Etna
- L’arrivo dei soccorsi dopo l’incidente
- Una dinamica tutta da ricostruire
Il 50enne morto in mountain bike sull’Etna
È avvenuto nella giornata di oggi – domenica 28 luglio 2024 – un incidente lungo il sentiero sterrato di Timpa Modda, nella zona di Pietracannone, sul versante sud-est dell’Etna, nel territorio del Comune di Milo, facente parte della città metropolitana di Catania, in Sicilia.
Secondo le prime informazioni fin qui raccolte, come riportato dall’ANSA, un uomo di 50 anni originario di Pedara (Catania) è morto a seguito dell’incidente avvenuto mentre percorreva il sentiero in mountain bike in compagnia di un gruppo di persone.
L’intervento degli operatori del CNSAS in seguito all’incidente in mountain bike avvenuto sull’Etna, nel quale è morto un uomo di 50 anni
Non è stata ancora chiarita la dinamica dell’incidente che ha portato alla morte dell’uomo, in seguito al quale sul posto sono accorse numerose squadre di soccorso.
L’arrivo dei soccorsi dopo l’incidente
Sul luogo sono quindi giunti i soccorritori del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) siciliano, allertato dalla centrale operativa 118, giunti insieme al personale medico. Intervenuti anche i carabinieri di Sant’Alfio (Catania) e il Sagf (il Soccorso Alpino) della Guardia di finanza.
I soccorritori hanno prima raggiunto con un fuoristrada il luogo dell’incidente, trovandosi però costretti a proseguire a piedi per raggiungere il punto indicato dalle coordinate fornite dalle persone che hanno lanciato l’allarme.
Una volta raggiunto il corpo del 50enne, situato in un luogo difficilmente accessibile e particolarmente impervio, il personale sanitario ha praticato le procedure di rianimazione necessarie per salvare la vita del 50enne, senza però riuscirci.
Una dinamica tutta da ricostruire
I soccorritori accorsi non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, il cui corpo senza vita, dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, è stato trasportato fuori dal sentiero sterrato con l’ausilio di una barella portantina, fino a raggiungere la vicina strada “Mareneve”.
Ancora tutta da chiarire la dinamica: l’uomo potrebbe essere precipitato in seguito a un malore o a una distrazione, ma toccherà alle Forze dell’Ordine giunte sul posto, dopo aver ascoltato le persone presenti, ricostruire esattamente lo sviluppo degli eventi che hanno portato all’incidente mortale.