500 milioni di italiani non potranno andare a lavoro: la gaffe della deputata FdI impazza sui social
Gaffe di una deputata FdI, che parla di "500 milioni di italiani" senza Super Green pass per andare a lavoro
Una gaffe che non è passata inosservata sui social network: “500 milioni di italiani non potranno andare a lavoro“, lo ha detto la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli, nel corso della discussione alla Camera sulla proroga dello stato di emrgenza nazionale e sull’utilizzo del green pass rafforzato.
Lo scivolone ha avuto un’ampia eco sui social, da Facebook a Twitter, dal momento che la deputata FdI ha parlato di 500 milioni di italiani che non potranno andare a lavoro quando in Italia, in tutto, non ci sono così tanti abitanti.
Quanti sono gli abitanti in Italia e quanti non hanno il Super Green pass
Secondo le ultime stime, in Italia sono circa 59,55 milioni gli abitanti. Tra questi, sono circa 1,4 milioni i cittadini sopra i 50 anni che sono sprovvisti di Super Green pass.
Ylenja Lucaselli: “500 milioni di italiani non potranno andare a lavoro”
La deputata FdI Ylenja Lucaselli ha parlato nel corso della discussione alla Camera sulla proroga dello stato di emrgenza nazionale e sull’utilizzo del green pass rafforzato.
Queste le sue parole: “Ci sono oggi più di 500 milioni di italiani che non potranno andare a lavoro“, ha esordito con la gaffe diventata subito virale sui social.
“Ci sono famiglie, padri, madri, figli, genitori che non potranno portare a casa lo stipendio perché lo Stato ha deciso che per portare a casa lo stipendio serve un Pass – ha aggiunto -. Questo non è diritto, questa non è democrazia, questo non è il principio liberale dello sviluppo della capacità di vivere all’interno di un contesto sociale”.
Green pass
“Allora vede presidente – ha rimarcato la deputata di FdI – noi crediamo che sia importante fare delle riflessioni anche rispetto ai principi della Costituzione ai quali tutti siamo assolutamente solleciti nel rivolgerci quando c’è qualcosa che secondo noi non va ma che poi ostinatamente dimentichiamo di applicare nello sviluppo pratico della vita democratica del nostro Paese”.
“L’articolo 1 della Carta Costituzionale – ha concluso la deputata – oggi sostanzialmente per i lavoratori italiani non esiste più”.