29enne a Brescia muore dopo due ricoveri, a stroncarla una miocardite fulminante
Miocardite stronca una 29enne bresciana: il dolore della famiglia e della comunità di Rezzato
Un malore intenso e la corsa in ospedale. Lara Stefana, 29 anni e originaria di Rezzato (Brescia), per due volte si è recata dai medici per via della sofferenza provata a causa di una miocardite, improvvisa infiammazione del muscolo cardiaco.
La ragazza ha chiesto aiuto in due differenti nosocomi, dopo che ha accusato problemi di salute.
- Vano il lavoro dei medici, Lara si è spenta a 29 anni
- Il dolore della comunità
- Genitori sotto choc e la scelta di donare gli organi
Vano il lavoro dei medici, Lara si è spenta a 29 anni
Nella notte tra il 2 e 3 maggio, è stata soccorsa e portata in ospedale. Nonostante l’intervento dei medici, Lara è stata stroncata da una miocardite fulminante, come spiegato dai media locali.
Il dolore della comunità
Dopo la tragica notizia, sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio sui social, anche da parte dell’Avis comunale di Rezzato, di cui è volontaria la mamma della giovane vittima: “Con profonda commozione partecipiamo al lutto di Raffaella e familiari per la repentina scomparsa della figlia Lara”.
La 29enne era conosciuta e amata a Rezzato, paese dell’hinterland Bresciano non distante dal lago di Garda. E infatti in queste ore sono stati moltissimi coloro che hanno espresso un pensiero per la sua scomparsa.
Genitori sotto choc e la scelta di donare gli organi
Sotto choc i due genitori della vittima, Raffaella e Gianni, con cui Lara viveva insieme all’amata sorella Elena ed alla nonna Lina.
Dopo il decesso di Lara, la famiglia ha deciso per l’espianto degli organi, donati con il fine più che lodevole di salvare altre vite umane.