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18enne muore a Monza dopo una serata tra amici: trovati nell’appartamento superalcolici e psicofarmaci

La vittima, una ragazza di 18 anni, aveva trascorso la serata in casa di amici, dove sono state ritrovate bottiglie di superalcolici e psicofarmaci

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Una festa finita in tragedia. È quella sulla quale sta indagando la squadra mobile della questura di Monza, in seguito al decesso di una ragazza di 18 anni, avvenuta lo scorso 6 marzo in seguito a un party a base di superalcolici tenutosi in casa di amici.

La festa con gli amici

Dopo una festa a casa di amici nel centro di Monza, una ragazza 18enne è stata trovata priva di conoscenza nel letto, da una delle sue amiche e dal padre di lei.

Immediati i soccorsi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con il trasporto d’urgenza presso l’ospedale “San Gerardo” del capoluogo lombardo, dove purtroppo la ragazza è morta poco dopo a causa di un arresto cardiocircolatorio.

18enne muore a Monza dopo una serata tra amici: trovati nell’appartamento superalcolici e psicofarmaciFonte foto: Tuttocittà.it
Monza, la città nella quale è avvenuto il decesso della 18enne

In seguito al decesso, la procura di Monza ha aperto un fascicolo per poter chiarire quali siano state le cause che hanno portato al ricovero e alla morte della 18enne.

Le indagini della Polizia

Coordinati dalla procura del capoluogo lombardo, gli agenti della Polizia di Stato hanno come prima cosa accertato la presenza della ragazza presso l’abitazione di amici, dove si era tenuta una festa.

Dopo aver perquisito l’appartamento, i poliziotti hanno ritrovato diverse bottiglie di alcolici e superalcolici, tra cui whisky. Al vaglio la possibilità che la ragazza possa aver assunto anche qualche tipo di farmaco.

La Procura di Monza ha disposto l’autopsia, che è stata nella giornata di venerdì 10 marzo e della quale si attendono i risultati. Saranno probabilmente gli accertamenti delle indagini e del medico legale a fare luce sulle cause del decesso della ragazza.

Giovani e alcool, i dati dell’ISS

Proprio all’inizio di quest’anno l’Istituto Superiore di Sanità ha stilato “l’identikit” del binge drinker (termine inglese con il quale si indica il consumo di quantità eccessive di alcol): maschio, giovane e vive al Nord.

Il forte consumatore di alcolici e superalcolici (ovvero quello che consuma sei o più bicchieri in una sola occasione) va alla ricerca del “divertimento” soprattutto nel fine settimana. Secondo i dati, raccolti grazie all’ausilio del sistema di sorveglianza Passi, il binge drinking sembra un fenomeno prettamente giovanile, una prerogativa degli uomini, dato che appena il 2% delle donne riferisce questa modalità di consumo.

Differenze che poi si acuiscono se guardiamo le varie Regioni singolarmente: in Trentino il binge drinking riguarda circa il 24% dei ragazzi nella fascia di età tra 18-34 anni, mentre in Campania, la regione più virtuosa, la percentuale non supera il 3%.

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polizia Fonte foto: 123RF
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