16enne morto nello scontro con l'auto della polizia in Francia: era in sella alla sua moto, stava scappando
Un 16enne è morto in ospedale in Francia a causa delle gravi ferite riportate mentre era in fuga, sulla sua moto da cross, da un'auto della polizia
Dramma nel dipartimento francese di Yvelines, nella regione dell’Ile-de-France. Un 16enne è morto a seguito di un frontale con un’auto della polizia. E’ accaduto mercoledì 6 settembre tra Elancourt e Maurepas.
Tragedia in Francia
Il 16enne, a bordo della sua moto da cross, secondo quanto riportato da Le Figaro, non si sarebbe fermato a un controllo della polizia.
L’incidente è avvenuto alle 18.20 di fronte alla scuola secondaria Alexandre Dumas, in circostanze ancora da accertare.
Secondo una fonte della polizia, alle autorità sarebbero giunte segnalazioni da parte dei residenti di un motociclista che scorrazzava a tutta velocità per strada senza indossare il casco.
Il 16enne è stato inseguito da un’automobile della polizia, ma si sarebbe rifiutato di obbedire agli ordini degli agenti che gli intimavano di fermarsi. A un certo punto il frontale, che si è rivelato mortale per l’adolescente.
Aperte due inchieste
Le condizioni del 16enne sono sembrate subito disperate, ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Beaujon di Clichy (Hauts-de-Seine). La conferma del decesso è arrivata la sera di mercoledì 6 settembre.
I violenti scontri per Nahel, il 17enne ucciso a Nanterre da un poliziotto
A seguito della tragedia, riporta Le Figaro, sono state aperte due inchieste: una per “rifiuto di obbedire agli ordini” affidata alla polizia territoriale di Yvelines dalla procura di Versailles, e l’altra per “omicidio colposo da parte del conducente” affidata all’Ispettorato nazionale di polizia (Igpn).
Due agenti di polizia sono in stato di fermo e sono stati interrogati dall’Igpn.
Ancora tensioni nel Paese d’Oltralpe
La morte del 16enne arriva a poco più di due mesi da quella di Nahel M., 17 anni, ucciso a Nanterre (Hauts-de-Seine) da un agente di polizia durante un controllo stradale il 27 giugno.
Le immagini del poliziotto che spara a bruciapelo al ragazzo, ampiamente circolate sui social network, hanno scatenato un’ondata di rabbia e manifestazioni in tutta la Francia.
Secondo gli ultimi dati ufficiali, quasi 4.000 persone sono state arrestate dalla polizia e circa 2.000 condannate seguito delle contestazioni.
Durante le rivolte sono stati presi di mira edifici pubblici, municipi, commissariati, decine di auto e una cinquantina di edifici scolastici.
Una squadra della gendarmeria nazionale è stato inviato anche a Elancourt, nella zona dove è morto il 16enne, per prevenire qualsiasi disordine in questa città di 25.000 abitanti. Tuttavia, riferisce Le Figaro, alla fine le forze dell’ordine sono state ritirate dalla zona per evitare di alimentare ulteriori tensioni.