13enne si butta dal quarto piano, forse per i brutti voti a scuola: ricoverato a Torino, è in gravi condizioni
Un ragazzo di soli 13 anni si è lanciato dal quarto piano di un palazzo della provincia di Torino: all'origine del gesto, probabilmente, i brutti voti a scuola
Un ragazzino di 13 anni si è lanciato dal quarto piano di un palazzo in provincia di Torino. Il giovane, che attualmente risulta in pericolo di vita, avrebbe compiuto il gesto estremo per motivi legati allo studio: la causa sarebbe da ricercare nei brutti voti e nei risultati non soddisfacenti riportati a scuola.
- Torino, 13enne si getta da un palazzo: è gravissimo
- Il biglietto scritto prima del gesto e i voti bassi a scuola
- Le indagini delle Forze dell’Ordine
Torino, 13enne si getta da un palazzo: è gravissimo
Secondo una prima ricostruzione degli eventi, nella serata del 6 novembre il ragazzino si sarebbe lanciato dal quarto piano della palazzina in cui risiede, situata nella zona del Pinerolese, in provincia di Torino.
Alcuni vicini di casa hanno ritrovato il ragazzo, che giaceva riverso nel cortile del palazzo in condizioni disperate.
Il palazzo dal quale si è lanciato il 13enne si trova nel Pinerolese, a Torino
I sanitari, immediatamente allertati, hanno soccorso il ragazzo, stabilizzandolo e trasportandolo d’urgenza all’ospedale di Pinerolo. Tuttavia, le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate.
Si è quindi reso necessario il trasferimento tramite elisoccorso all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Il biglietto scritto prima del gesto e i voti bassi a scuola
Prima di compiere il gesto, il 13enne avrebbe lasciato un biglietto in cui spiega le ragioni della sua decisione, che come anticipato sembrano essere legate ai voti bassi conseguiti a scuola.
Sembra che la pressione dovuta agli insuccessi scolastici lo abbia portato a compiere questo gesto estremo.
Il ragazzo, che frequenta la terza media, era probabilmente molto preoccupato per gli esami ormai imminenti.
Le indagini delle Forze dell’Ordine
Al momento, le Forze dell’Ordine stanno indagando sull’accaduto. I Carabinieri della Compagnia di Pinerolo stanno cercando di comprendere se davvero i voti e gli insuccessi scolastici possano aver spinto il 13enne a compiere questo estremo gesto.
Le autorità stanno inoltre ricostruendo le ore precedenti l’accaduto per capire se vi sia stato un evento scatenante non ancora noto.
Nel frattempo, purtroppo, l’adolescente resta in prognosi riservata presso il Regina Margherita. Ha già subito un intervento chirurgico e, secondo le ultime notizie dei medici, le sue condizioni di salute sono stabili, ma restano critiche.