13enne muore per un malore in piscina a Cremona, il decesso dopo una settimana di agonia in ospedale
Il ragazzino 13enne caduto in acqua dopo un malore a Cremona è morto dopo una settimana di agonia
Morto per un malore in piscina. Il 13enne di origini russe che era stato soccorso in arresto cardiaco a Cremona una settimana fa è morto all’ospedale di Bergamo dopo una settimana di agonia.
13enne morto dopo un malore in piscina
Il 13enne soccorso al centro sportivo Stradivari di Cremona il 20 agosto scorso dopo che aveva avuto un malore è deceduto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era ricoverato.
Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, il giovane, che si trovava in piscina insieme ad altri coetanei per trascorrere la giornata estiva, non si sarebbe mai veramente ripreso dall’arresto cardiaco che lo aveva colpito in acqua.
La morte è avvenuta dopo una settimana dal suo ricovero in terapia intensiva, avvenuto dopo che i primi soccorsi avevano subito accertato che la situazione clinica del ragazzino fosse molto grave.
I soccorsi dopo il malore
Il ragazzino vittima di un malore in piscina a Cremona il 20 agosto faceva parte della comunità Fiever 2, che si occupa di neropsicomotricità infantile di ragazzi con disturbi psichici.
Secondo le ricostruzioni, al momento del malore sarebbe stato seduto a bordo piscina e, dopo l’arresto cardiaco, sarebbe finito in acqua. A tirarlo fuori sarebbe stato il bagnino di turno, un ragazzo di 18 anni.
Lo stesso bagnino ha subito costatato che il ragazzino non respirava più e avrebbe provato a rianimarlo praticandogli il massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’ambulanza che avrebbe poi portato il 13enne all’ospedale di Bergamo.
Il ricovero in ospedale a Bergamo
Quando è arrivato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il 13enne sarebbe stato immediatamente trasferito in terapia intensiva a causa delle sue condizioni molto gravi che i medici avevano fin da subito accertato.
Dal 20 agosto però, stando a quanto trapela, il ragazzino non avrebbe mai accennato a un miglioramento e sarebbe rimasto incosciente nonostante la rianimazione avvenuta con successo.
È quindi morto il 27 agosto nel pomeriggio, dopo una settimana di agonia presso l’ospedale di Bergamo. La procura di Cremona ha disposto l’autopsia sul corpo del 13enne per chiarire le causa del malore e accertare eventuali responsabilità in quanto accaduto.